Paesaggi sonori al festival MUV

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Lo scorso 6 giugno la terza edizione di MUV music and digital art festival di Firenze si è aperta con una collaborazione tra il Centro Tempo Reale e 6 artisti bolognesi sul tema del soundscape.

Francesco Giomi, direttore del centro, spiega l’operazione:

L’intervento riguarda l’ideazione e la composizione di una serie di paesaggi sonori immaginari. Un’operazione che da un lato riprende, attualizzandole, certe esperienze musicali storiche (Luc Ferrari e Barry Truax, per esempio) e dall’altro sperimenta modalità  del tutto nuove di creazione e intersezione tra linguaggi diversi.

La prima parte della serata è stata affidata a sheSound (le nostre Sara Lenzi e Ilaria Mancino) e all’audiovisual artist drFab (Fabio Iaci, co-ideatore tra l’altro del progetto Eau de Son).

shesound e dr fab

La performance, chiamata Urban Media Soundscape, effettua una riprogettazione dei paesaggi sonori contemporanei e futuribili filtrata dalle percezioni che scaturiscono dall’inquinamento acustico.

A seguire è stato presentato M.InD. Soundscapes, il progetto curato dal duo M.InD., formato da Luigi Mastandrea (musica) e Dario Jurilli (video), in collaborazione con Alessandro Ratoci (compositore).

M.inD.

M.inD. significa microchanges in air density e allude alla natura dinamica della percezione, al movimento come carattere costitutivo dell’immagine e del suono.

Il progetto, nato nel 2003 intende esplorare, tramite le tecnologie digitali, le infinite possibilità  dell’audiovisione per applicarle in performance dal vivo e in opere di videoarte e all’esecuzione dal vivo di paesaggi sonori.

In conclusione è stata un serata veramente interessante per la sonnecchiante Firenze, che ha trovato nel festival MUV, e nei suoi organizzatori INTOOITIV (Gianluca Lucente e Luana Stamerra) e MKN Project (Marzia Lodi e Caterina Donnini), un motore importante per la promozione di eventi dedicati alla sperimentazione sonora in Italia.

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Gianpaolo D'Amico

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