Giga-Hertz Award for Electronic Music

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Chi di voi non conosce lo ZKMZentrum fuer Kunst und Medientechnologie di Karlsruhe si perde qualche cosa…

Qualche anno fa ho avuto l’occasione di incontrare i direttori del dipartimento di Visual media e di Music & Acoustics. Giovanissimi, e molto preparati, rappresentavano molto bene la filosofia del centro, all’avanguardia sull’utilizzo, lo studio e la documentazione delle nuove tecnologie digitali nel campo dell’arte e in tutti i campi che trasversalmente entrano in contatto con l’arte stessa.

Dal 2007 il Centro per l’arte e i nuovi media promuove annualmente la competizione internazionale Giga-Hertz. Nata dall’impegno del suo direttore Peter Weibel innanzitutto, è organizzata dall’Istituto di Musica ed Acustica dello ZKM stesso e dall‘Experimental Studio for acoustic art di Friburgo.

Il premio è dedicato alla Musica elettroacustica ed Acusmatica, e comprende due categorie.

La prima – il Grand Prize – è un riconoscimento attribuito dalla giuria ad una personalità  di chiara fama nel campo della musica elettroacustica. I candidati sono proposti dalla giuria, e dunque non si tratta di una competizione pubblica. Per intenderci, il vincitore della scorsa edizione è stato il compositore inglese Jonathan Harvey. Un riconoscimento alla sua lunga carriera – ma secondo me sarebbe bastato il suo capolavoro Mortuos Plango, Vivos Voco del 1980.

Posto che molti dei nostri lettori concorreranno al Grand Prize tra diciamo un trentennio (Harvey è del 1939), passiamo a quel che ci interessa: lo Special Prize.

Si rivolge a giovani compositori ed artisti, e lo scopo dichiarato è di premiare “un lavoro, e non una persona”. Dichiarazione d’intenti che si traduce nella pratica in quattro borse di studio del valore di 8000 euro ciascuna (2 finanziate dallo ZKM e 2 dall’Experimental Studio). Il grant deve essere dedicato alla realizzazione di un progetto presso lo studio che eroga la borsa.

Per partecipare è necessario inviare un brano recente (realizzato non prima del 2003) e il progetto di lavoro che si intende realizzare in caso di vittoria. Non ci sono limiti estetici o formali, tuttavia per rispettare il tema del premio le composizioni e i progetti inviati dovranno possedere una delle seguenti carattteristiche:

  • essere composizioni per supporto oppure con live electronics
  • essere composizioni elettroniche: dunque acusmatiche o per strumenti ed elettronica
  • possono essere lavori elettronici o elettroacustici con video

Il bando scade il 19 aprile. L’application form è compilabile solo on-line.

Una curiosità : il premio è dedicato allo scienziato Heinrich Hertz che fu professore all’Università  Tecnica di Karlsruhe e proprio lì dimostrò l’esistenza dell’onda elettromagnetica.

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Sara Lenzi
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