Sound branding e Royal Air Maroc

Una fortunata vacanziera mi ha fatto notare un’operazione molto interessante portata avanti dalla compagnia aerea Royal Air Maroc, che ha di recente rinnovato tutto il suo parco suoni nell’ambito della nuova campagna d’immagine che la compagnia ha lanciao nel novembre 2008.

Dal segnale che precede gli annunci ai banchi dell’aeroporto, alla sonorizzazione degli alberi telefonici dei centralini, al logo sonoro di tutta la comunicazione (televisiva, radiofonica). In previsione di inserire lo stesso brand sonoro in alcuni CD che verranno distribuiti ai passeggeri, di creare una linea di suonerie per cellulari, e diffonderlo nei terminal dell’aeroporto.

L’intera operazione è stata affidata all’agenzia francese Sixième Son, che in passato ha curato e creato l’identità sonora per Samsung, France Télécom, Peugeot, per citarne alcuni, e che si occupa esclusivamente di suono, dal design sonoro al sound branding, alla sonorizzazione di spazi espositivi.

Cinque mesi di lavoro, dodici persone dello staff attivate, coinvolgimento dei passeggeri in una serie di test, analisi di tutti gli aspetti classici del marketing unita allo studio del concept e soprattutto a quello sonoro. Una volta identificati i valori da sonorizzare – regalità, magia, Marocco, modernità e attenzione materna – sono state effettuate le prime registrazioni con strumenti tradizionali della cultura musicale marocchina (oud, darbuka, qanouns, bendir) ma anche violini, violoncelli, percussioni, contrabbassi.

Una scelta interessante e per certi versi coraggiosa da parte della compagnia, che spiega:

Oggi un brand non è solo visto ma anche ascoltato. Il suono e la musica sono diventati mezzi di comunicazione molto potenti, in grado di evocare emozioni e significati forti. Le nuove tecnologie fanno pieno uso del suono e il marketing non fa che trarre vantaggio da questa strategia. A ben guardare, il suono è utilizzato ovunque: in Internet, nei telefonic cellulari, nelle pubblicità su TV e radio, durante gli eventi.

Noi siamo d’accordo, che ne dite?

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Sara Lenzi
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4 COMMENTS

  1. sarebbe interessante valutare gli esiti dell’operazione: bisogna per forza andare in marocco? e (commento un po’ amaro) si potrebbe fare una proposta ad alitalia….

  2. In teoria come loro stessi affermano l’intera operazione suoni compresi sarà a breve sul loro sito internet. Vi terremo informati.
    Per il resto, ho pensato anch’io subito alla nostra cosiddetta compagnia di bandiera…il problema è: pagherebbero mai il conto? mmm…

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