Un mistero chiamato Master Tecniche in Ingegneria del suono

Locandina del Master Tecniche in Ingegneria del Suono. Fotografia di Francesco Borsotti
Locandina del Master Tecniche in Ingegneria del Suono. Fotografia di Francesco Borsotti

Qualche mese fa ho ricevuto numerose segnalazioni sulla presenza di un nuovo corso di specializzazione attivato presso l’Università di Firenze, ovvero il Master Tecniche in Ingegneria del suono. Visto che la cosa ci riguarda molto da vicino mi sono subito attivato per approfondire gli obiettivi e le caratteristiche di un’offerta formativa che sulla carta sembrava più che unica.

Nonostante le attività di comunicazione e promozione del master siano sempre state molto timide (una presentazione ufficiale presso il solito Festival della Creatività di Firenze a ottobre e poco altro) sono riuscito a reperire una locandina, a dedurre il corpo docente, il programma, gli organizzatori e, dulcis in fundo, le possibilità offerte agli studenti, tra cui sicuramente un’importante esperienza di lavoro all’interno di alcuni studi di registrazione di fama internazionale.

Tutto sembrava andare nella giusta direzione e già mi preparavo a contattare gli organizzatori per un’intervista, quando improvvisamente ricevo una mail da uno degli studenti iscritti, il quale mi avverte che il master è stato definitivamente (o quasi) annullato. Dopo alcuni giorni la notizia diviene ufficiale: il Master Tecniche in Ingegneria del suono non sarà attivato.

La storia di questo annullamento è probabilmente molto lunga (il master è stato rinviato quattro volte…) e anche molto complessa. I punti critici che molto probabilmente l’organizzazione non è riuscita a superare sono stati i soliti: la burocrazia dell’università per le iscrizioni, la difficile reperibilità dei fondi, la gestione di partner e strutture al di fuori dell’Italia. Purtroppo nessuna di queste ipotesi può essere verificata oggettivamente. Unica cosa certa è quella di aver perso una bella occasione, soprattuttto per tutti coloro che si erano iscritti e che magari avevano già pianificato le proprie attività in funzione di questa esperienza.

Come al solito in queste pagine non è nostra intenzione nè puntare il dito in modo accusatorio, nè polemizzare su un problema per noi molto importante. Il nostro obiettivo è segnalare cosa sta succedendo nel mondo del Suono italiano, cosicchè si possa realmente creare una comunità di professionisti che sia a conoscenza dei problemi in questo ambito e proponga soluzioni per poterli superare insieme.

Nell’immediato auguriamo agli organizzatori del master di risolvere le questioni più critiche e attivare il corso al più tardi il prossimo anno. In bocca al lupo…

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Gianpaolo D'Amico

4 COMMENTS

  1. mah, i fondi sono importanti gli iscritti pure e quando non ci sono è un bel problema per chi organizza i master che siano del suono o meno.
    Senza polemizzare con alcuno penso di poter sostenere tranquillamente la poca attenzione delle istituzioni verso forme che incoraggino lo studio di questi settori ma aimè la crisi non è solo economica, è delle coscienze, civile e culturale insieme e aspetti troppo specialistici rischiano o sono già tagliati fuori.
    Se poi vivete al sud come me siete tagliati fuori a prescindere da qualunque contesto di ricerca in questo senso per non parlare dell’assenza di banali corsi di tecnico del suono (altro che soundart) che si trovano da roma in su…
    ripeto non cala solo l’offerta scientifica, calano anche gli eventi rivolti a tale ambito.
    dobbiamo insistere e non demordere.
    francesco

  2. I am aware the Master in Sound Engineering based in Florence has been canceled as advertised on the University Website. However it is my understanding that the least number of partecipiant (14) has not been reached. If so I am happy to give my availability to take part to the next edition of the master in case it is rearranged.
    I am looking for similar courses in England as well but none of them seems to provide with a qualification at a Master level.
    Just one looked promising (SAE Tonmeister based in Oxford) but apparently the course is just for those who have got either the SAE Bachelore Degree already or any other Engineering Degree plus some years of experience in Music Technology. I was in Oxford last week for the open day and they confirmedthat if you do not have their Bachelore degree you must provide evidence of your experience.
    I will keep on seeking for other masters and If I find any good I will let you know.
    Please keep me informed on weather there is any good news about the Master in Florence

    keep in touch

    Daniele

  3. Ciao ragazzi, io so che all’Università di TorVergata (roma) c’è un Master in Ingegneria del suono e una scuola di formazione per fonici. Un mio amico ha fatto il Master, con tanto di stage presso aziende ed è rimasto molto soddisfatto: http://www.mastersuono.uniroma2.it
    E al politecnico di Milano invece c’è una specialistica di Ingegneria Informatica sul Suono, un po’ meno pratica più orientata alla teoria: http://suono.como.polimi.it/page38.do
    Sotto roma, in effetti, non credo che ci sia molto

    J

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